BeOS

BeOS è stato originariamente sviluppato dalla società Be insieme all’ex collega Apple Jean-Louis Gasseè per il proprio tipo di computer, il BeBox. Contiene 2 potenti CPU per PC ed è dotato al massimo di 256 Mbyte di RAM. BeOS è scritto da zero e non contiene concetti di progettazione del sistema operativo obsoleti. Progettato come sistema operativo per utente singolo, BeOS sviluppa la sua efficienza ottimale su sistemi multiprocessore con diversi programmi in esecuzione parallela attraverso la sua moderna struttura basata su multi-thread. BeOS sostanzialmente non esegue altre applicazioni che non siano sviluppate per questo sistema operativo. Questo sistema operativo è disponibile solo in inglese, francese e giapponese.

Con la nuova versione 5.0 BeOS è per la prima volta gratuito per uso privato ed è stato denominato “Personal Edition”. Questa versione può essere utilizzata esattamente come la “Pro Edition” come sistema operativo singolo o avviata da qualsiasi partizione Windows. Tuttavia la variante gratuita è limitata ad una partizione virtuale da 512 MByte in un file immagine per l’installazione del sistema operativo e altri file. Per l’occupazione in rete sono disponibili numerose applicazioni.

Aggiornamento: Agosto 2001: Secondo l’ipotesi di Palm Inc. per 11 milioni di dollari, BeOS non è più sviluppato commercialmente. La comunità BeOS e alcuni sviluppatori BeOS mantengono il supporto per il futuro.

Aggiornamento: marzo 2002: il sito web BeOS Online è un buon inizio per scaricare il software BeOS o l’edizione privata di BeOS 5.0 che è stata scaricata in tutto il mondo da diverse fonti circa 1 milione di volte. Sulla base del codice sorgente approvato di BeOS Personal Edition 5 è stata sviluppata la BeOS Developer edition 1.0, che contiene i driver attuali ed è ulteriormente mantenuta dal team BeOS Online. Nel dicembre 2002 è stata pubblicata la BeOS Developer Edition 1.1.

OpenBeOS (OBOS) è stato fondato nel 2001 come successore ufficiale di BeOS come progetto open source. Dal 2004 il sistema operativo continua con il nome Haiku.

Un altro progetto è la distribuzione commerciale di Zeta della società yellowTAB, in seguito magnussoft. È una versione evoluta di BeOS PE con codice sorgente del progetto OpenBeOS. Questo sistema operativo non è stato continuato dall’aprile 2007.

BlueEyedOS copia le funzionalità e l’interfaccia utente da un software open source. Le API BeOS sono state riscritte, quindi i programmi BeOS devono ancora essere eseguibili. Questo sistema operativo è basato sul Kernel Linux e sul server XFree86 per le funzioni grafiche. Puoi scaricare su www.blueeyedos.com la versione demo come immagine ISO.

L’eB-OS (Extender Beos Operating System) derivato da Beos si basa sull’ultima BeOS Personal Edition 5.0.3, sull’attuale codice Haiku, su parti di BeOSMax 3.1, BeOS Developer edizione 2.1 nonché su driver e applicazioni da www.bebits.com. L’ultima versione è eB-OS 1.1 beta su CD-ROM avviabile.

Campo di applicazione
BeOS è progettato per gestire grandi quantità di dati. Pertanto è particolarmente adatto per applicazioni multimediali come l’elaborazione video e audio nonché il Raytracing. Grazie al suo breve tempo di risposta strutturale di 250 microsecondi tra i singoli thread è particolarmente adatto per compiti critici in termini di tempo come la registrazione di video in tempo reale. L’accesso ai file dura meno di 10 millisecondi, a seconda dell’hardware utilizzato. BeOS è in grado di utilizzare dispositivi Plug&Play, dopo l’installazione del nuovo hardware il driver appropriato deve essere copiato solo in “/boot/home/config/” e il dispositivo è ora utilizzabile. Il design orientato agli oggetti consente di attivare nuovi driver senza riavvio completo. Durante il caricamento solo il modulo multimediale dipendente viene riavviato in pochi secondi.

Area di applicazione
supporta POSIX
CLI: bash Shell, GUI: Tracker
Supporto JFS
Lettura/scrittura FAT16/32, lettura ext2fs e NTFS/5, HFS, UDF (DVD) e ISO-9660 (CD)
ottimizzato per il web, compilatore GNU integrato
OpenGL è supportato
Microkernel
multitasking preventivo
Architettura client-server interna
Server: Servizi del sistema operativo
Client: applicazioni che utilizzano i servizi del sistema operativo
aree di memoria protette
memoria virtuale
Progettazione orientata agli oggetti
Massimo. dimensione del file 18 milioni di Tbyte
Architettura multi-threading pervasiva (il sistema operativo è suddiviso in piccoli thread che sfruttano in modo ottimale più CPU)

Ambiente di sistema BeOS
CPU x86 o PowerPC (fino alla versione 5.03)
necessita di almeno 32 MByte di RAM
Sistema operativo a 64 bit
befs File system JFS a 64 bit, R/W HFS, VFAT, FAT
Multielaborazione simmetrica (SMP)
Supporto multiprocessore (fino a 16 CPU)
non progettato come server di rete o supporto multiutente

Versioni
Gennaio 1996 – BeOS Dr 6 (versione per sviluppatori)
1996, aprile – BeOS Dr 7 (versione per sviluppatori)
Settembre 1996 – BeOS Dr 8 (versione per sviluppatori)
Maggio 1997: rilascio dell’anteprima di BeOS
1998, marzo – Versione BeOS 3.0 per x86
1998, aprile – Versione BeOS 3.0 per PowerPC
Giugno 1998 – BeOS 3.1,
Luglio 1998 – BeOS 3.2, supporto hardware migliorato (SCSI), circa 800 prodotti software disponibili
1998 novembre – Supporto di lettura/scrittura di BeOS 4.0 per FAT 16/32, per x86 e PowerPC, prestazioni ottimizzate e migliore compatibilità hardware
1999 – Integrazione di BeOS 4.1 delle istruzioni SIMD del Pentium III
1999 giugno: BeOS 4.5
Marzo 2000 – BeOS 5.0, gratuito per gli utenti privati, necessita di almeno MByte di spazio di archiviazione; supporto per NTFS, Firewire e PCMCIA
(era) pianificato – BeOS 6.0 con ambiente di rete BONE, Office GoBe